Il signor Fausto ha un figlio solo. L’ha chiamato Lorenzo per via del dieci di agosto, anche se lui è di fine giugno. Cancro. Il percorso delle stelle cadenti, il luccicare schivo nel silenzio della notte verde, non lo aveva mai preso per un gioco tra adolescenti. Fosse venuta femmina, l’avrebbe chiamata di sicuro Cometa, come i sogni che cadono nei cassetti quando viene il giorno, o i respiri che interrompono i discorsi troppo seri e le mezze verità. Aveva …
Autore: Stefano Tarquini
→Stefano Tarquini nasce a Roma nel 1978. Sue poesie sono su: La Seppia, Intermezzo Rivista, Di sesta e di settima grandezza, Poetry Factory, Scemo Magazine, Leggere Poesia, L’Ottavo, Poesia Ultracontemporanea, La rosa in più, Poeti dal parco, Transiti Poetici, Cartoline Volanti e Il giardino dei poeti. Racconti sono su: Romanagua, Voce del verbo rivista, Smezziamo, Birò, Tremila battute, L’incendiario, Sulla quarta corda, Quaerere. Ad agosto 2021, esce per Transeuropa Edizioni la sua prima silloge poetica: I giorni furiosi.